Quando altrove maturano le castagne , gli alberi si vestono di colori autunnali ed i negozianti aspettano l’arrivo del primo vero freddo per riuscire a vendere qualche nuovo abbigliamento invernale, in Sicilia fiorisce la Cassia un arbusto ornamentale di origine sud americana che nelle regioni mediterranee si è così bene adattato al clima delle aree costiere da non rimpiangere i luoghi di origine. Che si senta a proprio agio lo si capisce dalla solare, esplosiva fioritura che ogni singolo arbusto di cassia, il cui aspetto è tutto l’anno un poco dimesso, effettua all’unisono in autunno in ogni angolo di giardino o balcone che ne ospiti un esemplare.
La cassia è un arbusto o piccolo alberello sempreverde a foglie composte a coppie di 6, 8 o 10 foglioline oblunghe, ovate, a margine intero, la cui fioritura avviene generalmente in autunno, essendo la specie brevidiurna, con fiori grandi circa tre centimetri di un giallo caldo e dorato, riuniti a mazzi in cima ai rami.
Al centro di ogni corolla vi è una decorativa successione di stami di diversa forma; alcuni sono ricurvi, altri lucenti per attirare pronubi ed assicurare una efficace impollinazione. I frutti sono baccelli che si formano mentre la pianta è ancora in fioritura. 
In terrazza da mio padre, oramai da diversi anni, alcune rustiche piante di cassia ottenuta da seme fioriscono in abbondanza e si riproducono regolarmente. Nei giardini la cassia predilige posizioni soleggiate e siccome l’arbusto è un poco spoglio al piede la sua collocazione andrebbe associata ad arbusti bassi sempreverdi da posizionare in primo piano come pittosporum nano, raphiolepis o carissa.
La polpa dei baccelli e le foglie di alcune specie di cassia proveniente da Africa ed India sono utilizzate in erboristeria come efficace lassativo.
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