Gelsemium sempervirens |
Jasminum nudiflorum |
I fiori di gelsemium hanno, infatti, corolla a tromba e sono riuniti in gruppi all’apice dei rami; se li annusi, molto, ma molto da vicino hanno un odore gradevole (ma non certo “soave” come ho letto in certe descrizioni botaniche della specie) mentre, si sa, che il gelsomino d’inverno è completamente privo di qualsivoglia odore.
Il gelsomino poi, si spoglia un poco delle foglie in inverno mentre gelsemium è sempreverde ed ancora, pur considerando entrambe le specie delle rampicanti hanno un modo di farlo tutto affatto diverso; mentre il gelsomino lancia i lunghi rami oltre gli ostacoli ed è adatto pertanto a ricoprire ringhiere, recinzioni o muretti a secco, gelsemium si attorciglia con i suoi getti a movimento antiorario lungo tutti gli appigli ad andamento verticale (pali, tronchi d’albero, fili della luce).
Che dire di più della specie; l’apparenza inganna. Sotto l’aspetto leggiadro di questo rampicante scalatore si nasconde un’insidia non da poco.Tutte le parti della pianta sono terribilmente velenose in quanto contengono un potente alcaloide, la gelsemidina, simile alla stricnina che blocca la respirazione e il movimento, causando paralisi e morte; mangiare anche un solo fiore può essere letale, ad esempio, per i bambini. Tuttavia, è possibile applicare ad essa il primo dei principi dell’omeopatia: ciò che in dosi normali ti uccide in dosi piccolissime ti cura; gelsemium è considerato, infatti, in omeopatia ed erboristeria il rimedio tradizionale contro paura e panico e sembra possedere tante altre virtù curative. Con queste prerogative, allora, sarà prudente coltivarla in giardino o sui balconi delle zone a clima mediterraneo? Se dovessi applicare in modo severo il principio di prudenza assieme a gelsemium non dovrei coltivare molte delle specie più comuni del verde ornamentale mediterraneo come oleandro e datura (oggi chiamata Brugmansia) o bosso e ligustro e che dire di un appartamento senza ciclamini e stelle di natale. Ed allora anche per Gelsemium sempervirens vale la stessa regola: insegniamo ai nostri figli a diffidare dalle apparenze.
L'estratto di radice in dosi minime è terapeutico e fumzioma rilassando corpo e mente . Notevole
RispondiEliminacome si riproduce e quando?
RispondiEliminaSi può riprodurre per seme in primavera (ma non è tanto semplice trovare semi in commercio) o per talea di rametti in estate come si fa per bougainvillea o altri rampicanti.
Eliminail mio gelsemium sta mettendo fiori e nuovi germogli, ma allo stesso tempo le foglie si seccano a partire dalla punta e cadono. come mai?
RispondiEliminail mio gelsemium sta mettendo fiori e nuovi germogli, ma allo stesso tempo le foglie si seccano a partire dalla punta e cadono. come mai?
RispondiEliminaprova a mangiarle fanno bene
EliminaDa quello che ne so ci andrei cauta, un conto è prendere prodotti omeopatici testati e somministrati da un professionista, un conto e mangiarne le foglie tal quali
EliminaHa visto se sotto le foglie si forma un leggero reticolo più chiaro come una ragnatela con dei piccoli puntini rossi? Potrebbe trattarsi di un attacco di ragnetto rosso che avviene frequentemente in situazione di caldo umido. Se così fosse sarebbe necessario intervenire con un trattamento specifico.
RispondiEliminagrazie per la risposta. non noto nessun reticolo sotto le foglie, e il clima è tutt'altro che caldo in questa stagione. potrebbe trattarsi di un marciume radicale? la pianta si trova in vaso. oppure non prende abbastanza sole? la pianta è collocata su un balcone esposto a nord.
EliminaMi scuso, ma è veramente difficile azzeccare una risposta adeguata. Lei che sa le condizioni di crescita della pianta potrà trarre utili indizi dall'osservazione di diversi dati: d temperatura di coltivazione (troppo freddo), eccessiva umidità (terra del vaso troppo bagnata che non si asciuga) traendone poi le giuste considerazioni. Mi scuso ancora per non potere essere più precisa
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