giovedì 7 aprile 2011

Giardini di Sicilia: Palermo

Vorrei consigliare, agli appassionati del verde, la visita, in Sicilia, di alcuni giardini pubblici ed Istituzioni Universitarie

Palermo (prima puntata)

Orto botanico (1785-95): Università di Palermo. Accoglie vari esempi di piante acquatiche, carnivore, ficus, palme, succulente e cicadee, in un parco storico di rara bellezza e suggestione. Via Lincoln 2a – tel. 091 23891236 Orario: lun./ven. 9.00-17.00 - sab. dom. e festivi 9.00-13.00; Chiuso:25/12;01/01;01/05;15/08; Ingresso a pagamento: Biglietto> euro 3,50; ridotto (<16 anni)> euro 1,50; gratuito (>65).
Suggerimento personale:
l’Orto è, botanicamente, stupendo, in ogni stagione. Un appassionato può effettuare una visita a Palermo solo per vedere l’Orto botanico, indipendentemente da tutto il resto. All'Orto è dedicato un post dal titolo:Orto botanico di Palermo
Villa Garibaldi a Piazza Marina:  Giardino pubblico progettato dal Basile e realizzato tra il 1862 e il 1863; ospita il Ficus magnolioides Borzì più grande d'Italia con i suoi 25 metri d'altezza,  21 metri di circonferenza del tronco e 50 di diametro della chioma.  Altre specie di interesse: Ficus benjamina, Quercus polymorpha, Podocarpus neriifolia. orario d' ingresso:  7-21 orario estivo, 8-20, invernale;
Rivisto giorno 6 maggio 2012: grandi lavori all'interno della Villa rendono il Giardino inaccessibile e visivamente deprimente. Non è dato sapere quando i lavori avranno termine. Sono stata a Palermo giorno 7 aprile 2013; i lavori sono quasi del tutto conclusi e la Villa è ritornata ad essere fruibile.

Giardino di Villa Giulia: è un giardino all’italiana realizzato nel 1778 su progetto dell’architetto Palma. E’ stato il primo giardino pubblico della città; Via Lincoln angolo Foro Italico, limitrofo all’Orto botanico. Aperto dall'alba al tramonto (8.00-20.00); All'interno belle statue, giardino molto curato e area giochi per bambini

Giardino d'Orléans:  giardino pubblico che ospita al suo interno un impianto zoologico; Il giardino, realizzato da Luigi Filippo d'Orléans intorno al 1812 , era inserito all'interno di un parco esteso circa 60 ettari. Oggi è suddiviso in tre distinte aree ed in particolare: un "parterre" con aiuole all'italiana, un boschetto di lecci ed una zona a vegetazione informale. Numerose voliere contornano il laghetto centrale dai bordi irregolari. (Orario d'ingresso: 9-12). Giardino e piccolo zoo - Info 091 6965038; Parco Ornitologico di Villa d'Orleans - Ingresso libero  ma un cartello recita : "l'ingresso è consentito solo agli adulti accompagnati da un bambino!"  domenica orario chiusura 12,45


Villa Malfitano e giardino; Via Dante, Info 091 6816133 - Visita guidata; lun./sab. 9.00-13.00
Il giardino è stato progettato da Emilio Kunzmann e si estende per oltre 5 ettari. L'entrata è caratterizzato da un'imponente cancellata in ferro battuto e la parte di giardino ad esso adiacente è stata coltivata all'inglese, con vialetti che permettono un percorso tra le asimmetrie degli spazi mentre la parte opposta è stata realizzata all'italiana. All'interno si trovano piante rare provenienti da tutto il mondo. Per un post recentissimo su Villa Malfitano clicca qui

Giardino inglese: giardino pubblico realizzato nella seconda metà dell''800 dall'architetto Basile; di impronta romantica (chioschetti, fontane, ponticelli) è un giardino naturale di gusto paesaggistico, ricco di palme (oltre 150 esemplari di varie specie), specie esotiche arboree (Araucaria, Ficus, Magnolia grandiflora, Erythrina caffra, Draceana draco) ed arbustive (ibiscus, lagestroemia).Ubicazione: Via Libertà, Giardino pubblico e parco giochi per bambini - Ingresso libero; Info 091 7025471; mar./sab. 9.00-19.00 - dom. e festivi 9.00-13.30; Chiuso il lunedì, escluso se festivo.

Villa Bonanno a Piazza della Vittoria, prospiciente Palazzo dei Normanni. Giardino pubblico realizzato nel 1905, per volere dell'omonimo sindaco di Palermo importando dalla Tunisia oltre 400 esemplari di Phoenix dactylifera. L'ingresso è libero.
Rivisto in data 6 maggio 2012: tutta l'area è interessata da lavori di sistemazione, pertanto, il luogo è allo stato attuale inaccessibile ed inospitale. La Villa rivista in data 7 aprile 2013 è quasi completa ad eccezione di alcune aree dove si sta rifacendo la pavimentazione.


Villa Camastra: giardino privato di proprietà dei conti Tasca di Almerita; un lungo viale di palme (Phoenix canariensis) conduce ad un folto giardino irregolare ricco di suggestioni (laghetto dei cigni, giardino roccioso, boschetto esotico) e di essenze botaniche di pregio (Cycas revoluta, yucca, dracena). Ubicazione: Corso Calatafimi 446, per la visita occorre prenotare e accordarsi con i proprietari. (091/484826).  Adiacenti al giardino privato sono i Vivai Villa Tasca (091/427536) dove è possibile ritrovare il meglio della produzione esotica e mediterranea presente nei giardini siciliani.

Parco della Favorita:  Giardino per eccellenza della Città di Palermo era riserva di caccia, realizzata per volere di Ferdinando III di Borbone. La Favorita è un grande polmone verde di quattrocento ettari che custodisce al suo interno alcune strutture d’epoca di notevole pregio; ne sono un esempio le Scuderie Reali e la particolarissima Palazzina Cinese, realizzata in un bizzarro stile orientale. Chi visita Palermo è “costretto” ad attraversare il Parco della Favorita, al suo interno infatti si snodano due importanti arterie che collegano il centro cittadino con le borgate residenziali di Valdesi e Mondello. 


Villa Trabia:
Villa Trabia costituisce ancora oggi uno dei più grandi parchi urbani della città essendo esteso oltre sei ettari ; una grande isola verde fatta di palme, ficus, lecci e robinie le cui origini risalgono alla metà del settecento. Storicamente, Villa Trabia ed il suo parco, da un punto di vista botanico, vivono il momento di maggior splendore alla fine dell’ottocento quando l’intera tenuta diviene proprietà del principe di Trabia Giuseppe Lanza Branciforti. Sotto la guida del primo giardiniere Vincenzo Ostinelli il parco che contorna la villa acquista all’epoca connotazioni botaniche di eccezione con la posa a dimora di oltre 2800 specie molte delle quali esotiche e tropicali. La villa è oggi sede di Uffici del comune (Biblioteca comunale) ed il parco, che d’estate ospita eventi e feste, fa solo intuire quello che l’incuria ed il tempo hanno inesorabilmente cancellato. Il Parco ospita accanto all’edifico due esemplari di Ficus macrophylla subv. columnaris fusi in un’unica chioma il cui sviluppo è tra i più grandi della città.


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