Lungo le coste calde ed assolate di molti paesi che si affacciano sul Mediterraneo vegeta una pianta che gli inglesi chiamano St John's bread, "pane di San Giovanni". E' il carrubo che già nella tradizione evangelica era conosciuto come pianta del deserto, produttrice di frutti dolci, buoni come il pane. Il carrubo è un grande albero che insieme all'olivastro, al terebinto e al lentisco, già in epoca fenicia ricopriva con fitte foreste sempreverdi le zone costiere e collinari dei paesi mediterranei. Di queste grandi foreste allo stato attuale è rimasto ben poco, ma il carrubo, in areali circoscritti è riuscito ad ambientarsi anche dove per la grande siccità e le forti temperature estive altre specie della macchia mediterranea sono andate scomparendo. Botanicamente la specie appartiene alla famiglia delle Fabaceae e al genere Ceratonia che comprende la sola specie Ceratonia siliqua. E' un albero sempreverde di lento accrescimento, molto longevo che riesce a raggiungere in alcuni esemplari dimensioni maestose; le foglie sono composte e paripennate, formate da due a sei coppie di foglioline simmetriche e coriacee. La specie è originaria del Mediterraneo orientale e fu introdotta in Sicilia dai greci; furono gli arabi, però, che ne intensificarono la coltivazione diffondendola poi in Spagna e Marocco. Gli arabi chiamavano i semi del carrubo “carati” e ne avevano individuato la particolare caratteristica di avere sempre un peso costante utilizzandoli come unità di misura delle pietre preziose.
Semi di carrubo: "carati" |
L’albero, tuttavia, in Sicilia, dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino ha assunto una forte valenza simbolica ed è sempre più utilizzato nei parchi cittadini come pianta "testimone" del ricordo dei morti di mafia.
Fiori maschili riuniti in racemi |
Fiori femminili |
La fioritura del carrubo è dioica cioè i fiori hanno sessi separati; se nella forma selvatica i fiori maschili e femminili, riuniti in infiorescenze a racemo, si riscontrano talvolta su uno stesso individuo, nelle piante innestate si producono soltanto fiori femminili riuniti in infiorescenze a recemo che sbocciano direttamente dai rami adulti; ogni singolo fiore ha la particolarità di avere la forma di una piccola carruba. Se, dunque, vogliamo che la pianta fruttifichi è necessario mettere a dimora piante dei due sessi. La fioritura inizia a fine estate e si protrae in inverno; il frutto che si sviluppa dalla fecondazione inizierà a crescere solamente in primavera e raggiungerà la piena maturazione solo a fine agosto. Le varietà più note sono le siciliane come: Latinissima a frutto grosso, Saccarata o femminedda a frutto altamente zuccherino o pugliesi come: Piccia luce, Amele o Sciovinesca, tutte ad elevata produzione ma con una spiccata tendenza a produrre ad anni alterni. Se viviamo in un clima caldo e siccitoso dove la temperatura non scende mai sotto lo zero e se abbiamo in giardino uno spiazzo pietroso, calcareo ed inospitale che desideriamo riparare dalla forte calura estiva, proviamo a coltivare quest'albero rustico e generoso. Per un poco di pazienza e per poche attenzioni saremo ricompensati da tanta dolcezza.
http://www.viable-herbal.com/singles/herbs/s892.htm
http://www.viable-herbal.com/singles/herbs/s892.htm
Grazie del prezioso articolo su un grande frutto nonchè il carrubo :)
RispondiEliminaGrazie a Lei, invece, per essere passato a cercare notizie sul mio blog!
RispondiEliminail mio carrubo è pieno di frutti ma le foglie sono poche e striminzite... che devo fare?
RispondiEliminaIl carrubo come molte piante arboree può essere affetto da numerose malattie fungine (fusariosi, mal dell'esca, marciumi radicali) ed in particolare da Phytophthora, che determina sofferenza generalizzata a carico della parte epigea,
Eliminacaratterizzata da chioma rada, precocemente
ingiallita, microfillia ed eventuale presenza di
lesioni triangolari, a forma di fiamma, al disotto
della corteccia e risalenti lungo il fusto, spesso
accompagnate dall’emissione di essudati bruno nerastri
all’altezza del colletto. Per diagnosticare queste malattie è necessaria una visione diretta del soggetto eventualmente malato che le consiglio, dunque di fare esaminare a qualche esperto in loco.
Il mio carrubo è meraviglioso, purtroppo verso novembre caccia tanti fiori ma niente frutti, l albero ha più di dieci anni.
RispondiEliminaSarà forse perché il carrubo è pianta dioica che porta cioè fiori femminili e maschili su piante diverse. Il suo albero, si sente solo se altre piante di carrubo non si trovano in giro per l'impollinazione e non riesce ad allegare i frutti
EliminaHo una bella piantina nata da un seme, dopo quanto tempo inizia la fioritura è potrebbe portare i fiori ambo sessi? Grazie per la risposta, dimenticavo abito nelle Marche centrali vicino al mare, eventualmente potrebbe fruttifica te, grazie di nuovo
RispondiEliminaIl carrubo è specie a crescita lenta; si dice che la fase giovanile duri 10 anni... per accelerare la fase di maturità generalmente si esegue l'innesto su piante nate da seme con piante delle varietà produttive. Quando, dopo avere avuto molta pazienza, l'albero arriverà a fiorire farà fiori o solo femminili o maschili e pertanto per produrre frutti dovrà avere un compagno o una compagna di sesso opposto. Insomma: sembra facile ma in realtà non lo è a meno che non si comprino piante già innestate e di sesso definito.
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