Il Genere Protea prende nome dalla figura mitologica di Proteo che aveva avuto incarico da Poseidone di custodire le foche e ogni altro animale marino; tra le abilità aveva quella di mutarsi in ogni cosa. Il nome è stato attribuito al genere da Linneo perché comprende specie di aspetto quanto mai vario;
Il nome della specie è Protea cynaroides perché le sue infiorescenze ricordano molto quelle del carciofo, specie che appartiene al genere Cynara;
La specie è il fiore nazionale del Sud Africa ed è riportato sulle maglie della nazionale di rugby;
Protea Production è un'agenzia che opera nei settori della musica, dello spettacolo e della comunicazione che ha tra i suoi clienti la cantante Antonella Ruggero. La scelta di chiamarsi Protea è nella caparbia capacità di sopravvivenza della specie che rinasce dagli incendi superando situazioni avverse, imprevedibili.
In un bell’articolo sulle Proteaceae, il dott. Giuseppe Mazza descrive la storia della specie nota in Europa dalla fine del 700. E’ dalla lettura dell’articolo che ho appreso la notizia che ” a San Sebastiano, vicino Torino "...il Marchese di Spigno ne aveva una collezione ricchissima”;
http://www.photomazza.com/?Proteaceae-sudafricane-non-temono&lang=it
http://coda.co.za/blog/2008/11/03/the-bok-has-sprunghttp://www.sullacrestadellonda.it/mitologia/proteo.htmhttp://www.sullacrestadellonda.it/mitologia/proteo.htm
http://proteaproduction.com/
...che pianta! Non ne ho mai incontrata una. Mi sorprenderebbe anche! ..sembra un alien!
RispondiEliminaNei giardini manco io, qualche volta in composizioni come fiore reciso. L'esemplare in foto era a Genova nell'angolo delle Proteaceae allestito, mi pare, dalla Regione Toscana. Ciao, ciao!
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