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Rubrica Verde Insieme “L’esperto risponde”
Ho ricevuto questa richiesta alla quale con piacere rispondo
Quesito
Quesito
La casa dove abito è posta al piano terreno di una palazzina condominiale e dispone di un piccolo spazio pavimentato esterno dove giocano i bambini; tale spazio si affaccia sulla pubblica via dalla quale è separato da un basso muretto e da una ringhiera a vista per un’altezza complessiva di circa un metro e mezzo da terra. Vorrei avere un poco di privacy mettendo dei vasi con arbusti sempreverdi capaci di schermare la vista a chi passa per strada o transita dal portone di ingresso della palazzina. Abito in una città di mare del Meridione e la casa, esposta a mezzogiorno, è molto soleggiata anche se è parzialmente ombreggia dai palazzi di fronte. Che specie mi consiglia di mettere?
Risposta
La sistemazione a verde di spazi adibiti a luoghi di soggiorno all’aperto, da effettuare collocando specie arbustive o rampicanti in vaso, sebbene apparentemente semplice, nasconde, in realtà qualche, insidia. Nella sua lettera, ad esempio, non mi specifica se all’esterno è presente un rubinetto o una vasca d’acqua, alla quale poter collegare un impianto di irrigazione. Distribuire acqua ai vasi con regolarità predisponendo un impianto di irrigazione a goccia, è condizione indispensabile, al sud, per poter pensare di realizzare una barriera sempreverde folta e coprente in ogni stagione dell’anno. Per creare, poi, una fitta coltrina vegetale, piuttosto che l’utilizzo di vasi sarebbe più opportuno realizzare dei vasconi perimetrali adeguatamente impermeabilizzati alti circa quaranta centimetri da terra ai quali assicurare un adeguato sgrondo dell’acqua in eccesso. Sarà possibile in tal modo mettere le piante più vicine tra loro predisponendo una lunga ala gocciolante con gocciolatoi posti al piede di ogni pianta.
Tra le specie vegetale sempreverdi che in zona temperata calda hanno dato buoni risultati per la realizzazione di schermi divisori, mi sentirei di consigliare una rustica specie sempreverde australiana: Eugenia myrtifolia o meglio, secondo la moderna denominazione tassonomica GRIN, Eugenia uniflora o Syzygium australe.
La specie, di grande adattabilità, presenta un portamento cespuglioso ed una vegetazione molto folta; le foglie sono piccole, ovali ed appuntite e, come dice l’appellativo specifico, ricordano quelle del mirto, appartenendo, tra l'altro, alla stessa famiglia botanica; da giovani i germogli hanno in genere una colorazione rossa ruginosa molto decorativa ed i fiori riuniti in pannocchie all’apice dei rami, sono piccoli ma molto attraenti per l’intenso colore viola dei boccioli e per i numerosi stami bianchi.
La varietà più diffusamente coltivata in vaso è la "Newport" particolarmente resistente ai patogeni. Acquistando esemplari in vaso già dell’altezza di circa un metro e mezzo o più e mettendoli a dimora a distanza di poco superiore a quella del pane di terra, la privacy della sua casa sarà adeguatamente preservata.
Per le ultime novità in fatto di Eugenia guarda il mio post: Eugenia Etna Fire
Perdita di colore di Eugenia Etna Fire
Risposta
La sistemazione a verde di spazi adibiti a luoghi di soggiorno all’aperto, da effettuare collocando specie arbustive o rampicanti in vaso, sebbene apparentemente semplice, nasconde, in realtà qualche, insidia. Nella sua lettera, ad esempio, non mi specifica se all’esterno è presente un rubinetto o una vasca d’acqua, alla quale poter collegare un impianto di irrigazione. Distribuire acqua ai vasi con regolarità predisponendo un impianto di irrigazione a goccia, è condizione indispensabile, al sud, per poter pensare di realizzare una barriera sempreverde folta e coprente in ogni stagione dell’anno. Per creare, poi, una fitta coltrina vegetale, piuttosto che l’utilizzo di vasi sarebbe più opportuno realizzare dei vasconi perimetrali adeguatamente impermeabilizzati alti circa quaranta centimetri da terra ai quali assicurare un adeguato sgrondo dell’acqua in eccesso. Sarà possibile in tal modo mettere le piante più vicine tra loro predisponendo una lunga ala gocciolante con gocciolatoi posti al piede di ogni pianta.
Tra le specie vegetale sempreverdi che in zona temperata calda hanno dato buoni risultati per la realizzazione di schermi divisori, mi sentirei di consigliare una rustica specie sempreverde australiana: Eugenia myrtifolia o meglio, secondo la moderna denominazione tassonomica GRIN, Eugenia uniflora o Syzygium australe.
Eugenia uniflora |
I frutti sono piccoli e violacei, hanno polpa acidula ed un solo seme al centro. In Australia è comunemente utilizzata come specie da siepe in quanto sopporta molto bene le potature, resiste alla siccità e al vento ed è perciò adatta alle località marine. La varietà più diffusamente coltivata in vaso è la "Newport" particolarmente resistente ai patogeni. Acquistando esemplari in vaso già dell’altezza di circa un metro e mezzo o più e mettendoli a dimora a distanza di poco superiore a quella del pane di terra, la privacy della sua casa sarà adeguatamente preservata.
Per le ultime novità in fatto di Eugenia guarda il mio post: Eugenia Etna Fire
Perdita di colore di Eugenia Etna Fire
Quanto mi piace questa idea! Ricordi che ti avevo chiesto dei consigli per il mio giardino per sostituire un vecchio tasso? Tra un pò inizieremo i lavori...in bocca al lupo allora per "L'esperto risponde". Un abbraccio.
RispondiEliminaCara Audrie, in effetti avrei dovuto chiamare la rubrica, più modestamente "Si fa presto a dire ESPERTO" ma, mi piace parlare di piante e pur di farlo mi arrampico sugli specchi. Bacioni
RispondiEliminaho una siepe di eugenia cresciuta nei vasi,la settimana scorsaho effettuato la cimatura e aggiunto concime granulare,adesso le foglie si colorano di marrone seccandosi e cadendo? come posso risolvere il problema?
RispondiEliminaCosimo
E’ successo anche a me ma non su Eugenia cha dando, alla fine dell’inverno, concime granulare ai vasi di alcune specie (cestrum, schefflera), la pianta non solo non se ne è giovata ma pure ha cominciato a deperire seccando la punta delle foglie o come nel caso della schefflera colorandosi di marrone e cadendo. Ne ho dedotto che la causa è il concime granulare dato in eccessiva quantità o che risulta troppo concentrato per la poca acqua che si da ai vasi in questo periodo dell’anno. Che fare? provare a togliere lo strato superficiale dove ci sono accumuli di concime e dare acqua alle piante per dilavarne l’eccesso, compatibilmente con l’andamento delle condizioni ambientali. Infine sperare che le piante si riprendano.
EliminaBuongiorno , Ho una siepe di Eugenia in giardino
RispondiEliminache è diventata tutta nera , come se fosse stata cosparsa da fuligine, come posso
intervenire ?
Grazie
Potrebbe trattarsi di fumaggine, una produzione fungina che si associa alla presenza di melata, sostanza zuccherina escreta da alcuni insetti come afidi o cocciniglie. Se fosse fumaggine la pianta dovrebbe presentare una infestazione di insetti e si dovrebbero vedere molte formiche che sono ghiotte di melata. La fumaggine si toglie con un trattamento a base di olio minerale, associato, contro gli insetti (che sono il male maggiore), ad un prodotto a base di estere fosforico.
Elimina15 giorni fa, a metà giugno, Ho acquistato e subito trapiantato in un grande vaso sul terrazzo una Eugenia Etna Fire con l.intenzione di creare uno schermo verso il terrazzo del vicino.Riceve acqua dall'impianto automatico ogni notte alle 3.00 per due minuti.Ho dato il concime ONE. Non da segni di vivacitá vegetativa, anzi I bicciolini numerosissimi che aveva non si aprono e cominciano a seccarsi. Le foglie stanno cadendo. È esposta a sud est. Come recuperarla? Cosa sto sbagliando?
RispondiEliminaSalve , qualche giorno fà ho piantato la mia eugenia alta 1,50/1,80 , però in alcuni punti c'era argilla e su 3-4 piante ci stava pietrisco di drenaggio terreno, mi puo' dire qualcuno se le piante risentiranno di tale situazione? grazie
RispondiEliminaSe sul pietrisco c'era una adeguato strato di terra direi, poco male perché il pietrisco può avere un effetto drenante; nel caso dell'argilla ritengo che non ci saranno conseguenze negative
EliminaHo piantato la mia eugenia a 60/70 cm l'una dall'altra seguendo alcune indicazioni da internet . Ho fatto bene ?
EliminaHo piantato la mia eugenia a 60/70 cm l'una dall'altra seguendo alcune indicazioni da internet . Ho fatto bene ?
RispondiEliminaMi sembra una distanza standard condivisibile
EliminaBuongiorno, la mia siepe di Eugenia, piantata nel 2019 e rigogliosa fino ad un anno fa, si è completamente spogliata di foglie e nonostante abbia messo il concime One consigliatomi da un vivaio, fatica a riprendersi. Potrebbe per favore darmi qualche consiglio? Ho l'impianto di irrigazione e in estate do acqua 2 volte al dì per 3 minuti. Grazie infinite.
RispondiEliminaPotrebbe essersi trattato di un problema di eccessiva umidità radicale con il conseguente sviluppo di funghi(Phytophthore) che determinano una defogliazione delle piante e se questa è prolungata anche la morte. Controlli se i rami spezzati dentro sono ancora verdi. Fino a quando non vede comparire accenni di foglia non dia acqua al terreno; tratti con un fungicida specifico da distribuire al suolo.
RispondiEliminaGrazie dei consigli, ho scoperto il suo blog per caso e mi è piaciuto molto.
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