A distanza di anni luce rispetto ad altre regioni di più antica tradizione giardiniera, anche in Sicilia, nelle prossime settimane, avranno luogo alcune "mostre mercato del verde" rivolte ad un pubblico botanicamente evoluto ed interessato ad aspetti del “sentire floreale” meno usuali delle solite fiere, come ad esempio, l' acquisto di specie e varietà da collezione, la partecipazione a conferenze sul verde, la presentazione di libri ad opera degli stessi autori, corsi di acquerello nonchè attività rivolte ai più piccoli come una caccia al tesoro botanico, performance di art garden e tanto altro ancora.
La cosa, in genere, funziona così: gruppi di aziende vivaistiche di nicchia si riuniscono presso un’ azienda vivaistica di nicchia, scambiandosi reciprocamente, in giro per l’Italia, l’onere e l’onore di organizzare una manifestazione floristica per un pubblico di appassionati alla ricerca delle ultime novità in fatto di “verde di tendenza”. Si è già svolta con questa modalità, agli inizi di marzo a Milis, in Sardegna, “Primavera in giardino” una manifestazione molto seguita, organizzata dal vivaio "I Campi”, dove un pubblico di veri intenditori ha potuto acquistare specie botaniche di recente e antico, blasonato, pedigree: non una semplice rosa ma una rosa ‘General Schablikine’; non una normale Hardenbergia ma Hardenbergia ‘Happy Wanderer’ dal colore rosa; o, ancora: Iris sibirica ‘Dance ballerina dance’ e ‘Golden Edge’, Aconitum napellus album ‘Common Monkswood’, Delphinium elatium h. ‘Darwin’s blue indulgence’ o bulbi di ‘Zephyranthe carinata’, come è possibile leggere dalle cronache verdi sul web.Ora è finalmente il turno della Sicilia dove, volendo recuperare il tempo perduto, si sono fatte le cose in grande organizzandone due di mostre mercato, entrambe a Catania e dintorni a distanza di una settimana una dall’altra.
La prima manifestazione in ordine di tempo, alla sua seconda edizione, si chiama “Ciuriciuri a ..Valverde, mostra mercato di vivai collezionisti, piante rare ed insolite in vivaio” e si svolgerà dal 30 marzo al 1 aprile a Valverde (Ct) “, organizzata da Francesco Borgese e Ester Cappadonna del vivaio Valverde specializzato in piante dei giardini di una volta recuperate dai giardini delle vecchie ville siciliane (Ruscus, Liriope, Aspidistra, Bergenia, Agapanthus e bulbi mediterranei). Alla manifestazione è prevista la partecipazione di alcuni vivai già presenti in Sardegna tra i quali: Floriana Bulbose (bulbi, cormi, rizomi e tuberi); Vivai del Valentino (piante grasse); Malvarosa (pelargoni e gelsomini) insieme a tanti altri vivaisti provenienti da tutta Italia. Un nutrito elenco di incontri ed attività completano il programma della manifestazione.
La settimana che segue, a Pasqua, dal 7 al 9 aprile presso la Tenuta Cardinale dell’Azienda Trinità (Ct) gestita dall’agronomo paesaggista Salvatore Bonajuto, si svolgerà la seconda manifestazione siciliana di primavera dal titolo “Dove fiorisce la Jacaranda”.
In base a quanto indicato dal programma è prevista la partecipazione di un numero assai nutrito di espositori provenienti da regioni come il Piemonte, Toscana, Campania e, naturalmente Sicilia, spaziando dalle rose alle paeonia, dagli agrumi alle succulente, alle plumerie. Ambizioso il programma degli eventi in agenda che andranno dall’ arte del garden design, con una realizzazione artistica della paesaggista inglese Clare Littlewood, al corso di acquerello botanico tenuto dalla illustratrice di giardini Maria Rita Stirpe.
In base a quanto indicato dal programma è prevista la partecipazione di un numero assai nutrito di espositori provenienti da regioni come il Piemonte, Toscana, Campania e, naturalmente Sicilia, spaziando dalle rose alle paeonia, dagli agrumi alle succulente, alle plumerie. Ambizioso il programma degli eventi in agenda che andranno dall’ arte del garden design, con una realizzazione artistica della paesaggista inglese Clare Littlewood, al corso di acquerello botanico tenuto dalla illustratrice di giardini Maria Rita Stirpe.
Non vedo l’ora che la festa cominci; forse riuscirò a coronare il sogno di possedere un ibrido di paeonia arbustiva dal nome così evocativo, per un’insegnante come me, di: “Souvenir du Professeur Maxim Cornu".
P.S.
Ho scoperto solo oggi (28 c.m.) che anche a Palermo, questo fine settimana dal 30 marzo al 1 aprile si terrà una mostra mercato di florovivaismo dal nome "La Zagara", ospite dell'Orto Botanico. Secondo quanto leggo sul sito di presentazione vi parteciperanno alcune aziende la cui presenza è prevista, come da programma, alla mostra "Ciuri ciuri"; tra esse, ad esempio, il Vivaio Valverde che ospita la mostra di Catania. Che abbiano scoperto il dono dell'ubiquità? Io ho visitato in autunno la terza edizione della manifestazione le "Zagare" e pur di vedere, in una stagione diversa, l'Orto Botanico di Palermo, penso che ci farò una scappata.
It's wonderful this report,Marsella!!!
RispondiEliminaI wish you to find your favorite Peony!
Many greetings and kisses
Magda, cara amica, stavo scherzando! La mia sottile ironia era tanto sottile da non comparire. Scusami e baci.
EliminaΜάγδα, αγαπητέ φίλε, ήμουν αστειεύεστε! Ειρωνεία μου ήταν τόσο λεπτή ώστε να μην εμφανίζονται. Λυπάμαι και φιλιά.
Che bello Marcella! Non ho mai visitato una mostra così. Ora mi documento sulla illustratrice di acquerelli e sulla paesaggista. Grazie. Io passerò il fine settimana a dipingere di bianco una mura lunga 20 metri! Oggi abbiamo piantato tre carpini e quattro aiuole quadrate di bossi nani. Evviva la primavera!!! Ciao
RispondiEliminaCara Audrie, ti invidio molto per il fatto di avere un giardino dove piantumare, dipingere, sudare e.. divertirsi. Io giro per mostre ma ho solo un balcone e piccolo perciò non posso certo sbizzarrirmi come vorrei. Buon lavoro, allora e buon divertimento.
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