Amo il giallo, adoro l’arancione; sarò certamente la reincarnazione di un’ape perché vedendo fiori di questo colore mi sento allegra, dinamica, propositiva, dimentico le contrarietà e comincio a “bottinare” perdendomi a guardare dentro fiori dal colore anti stress. Se poi i due colori coesistono in uno stesso fiore è il massimo della soddisfazione ed è per questo che ogni anno ad inizio primavera compro un vaso di Lachenalia o come dice familiarmente il vivaista che li produce, compro… “soldatini”.
La Lachenalia è una specie bulbosa da fiore che cresce in natura nelle regioni più a sud del Sud Africa dove le temperature stagionali non sono poi tanto dissimili da quelle mediterranee, con inverni freschi e piovosi ed estati calde ed asciutte. La specie è nota agli europei sin dalla metà del 600 quando esploratori olandesi della Compagnia delle Indie perlustravano l’Africa in cerca di nuove specie. Solo nel 1784 viene poi classificata e dedicata ad un botanico svizzero di nome Werner de Lachenal (1736-1800). Il genere comprende tantissime specie ma quella maggiormente coltivata in vaso nelle sue innumerevoli declinazioni orticole messe a punto da ditte olandesi a partire dai primi anni di questo secolo è Lachenalia aloides della famiglia delle Hyacinthaceae. Piuttosto che la coltivazione in piena terra se ne effettua la produzione come vaso fiorito mettendo più bulbi in uno stesso contenitore per ottenere un effetto pieno e di grande allegria. I fiori della lachenalia sono penduli, assai curiosi ed attraenti, tubulari o campanulati, multicolori verde, rosso, giallo, arancio e vengono portati numerosi su uno stesso stelo rigido da cui pendono dritti come tanti "soldatini".
Come avviene per altre specie da bulbo, in estate le foglie carnose spariscono per ricomparire solo alle prime piogge autunnali e giungere a fioritura nella precoce primavera. Si possono riprodurre in estate, prima che la pianta sospenda l’attività vegetativa, per talea di foglia, alla base della quale si formano dei bulbilli. Per avere un bel vaso fiorito potete provare a comprarne i bulbi dai numerosi fornitori specializzati o, come faccio io, prendere i vasi già belli e fioriti, tenendoli al sole; che è meglio.
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La Lachenalia è una specie bulbosa da fiore che cresce in natura nelle regioni più a sud del Sud Africa dove le temperature stagionali non sono poi tanto dissimili da quelle mediterranee, con inverni freschi e piovosi ed estati calde ed asciutte. La specie è nota agli europei sin dalla metà del 600 quando esploratori olandesi della Compagnia delle Indie perlustravano l’Africa in cerca di nuove specie. Solo nel 1784 viene poi classificata e dedicata ad un botanico svizzero di nome Werner de Lachenal (1736-1800). Il genere comprende tantissime specie ma quella maggiormente coltivata in vaso nelle sue innumerevoli declinazioni orticole messe a punto da ditte olandesi a partire dai primi anni di questo secolo è Lachenalia aloides della famiglia delle Hyacinthaceae. Piuttosto che la coltivazione in piena terra se ne effettua la produzione come vaso fiorito mettendo più bulbi in uno stesso contenitore per ottenere un effetto pieno e di grande allegria. I fiori della lachenalia sono penduli, assai curiosi ed attraenti, tubulari o campanulati, multicolori verde, rosso, giallo, arancio e vengono portati numerosi su uno stesso stelo rigido da cui pendono dritti come tanti "soldatini".
Come avviene per altre specie da bulbo, in estate le foglie carnose spariscono per ricomparire solo alle prime piogge autunnali e giungere a fioritura nella precoce primavera. Si possono riprodurre in estate, prima che la pianta sospenda l’attività vegetativa, per talea di foglia, alla base della quale si formano dei bulbilli. Per avere un bel vaso fiorito potete provare a comprarne i bulbi dai numerosi fornitori specializzati o, come faccio io, prendere i vasi già belli e fioriti, tenendoli al sole; che è meglio.
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