mercoledì 30 gennaio 2013

Cicogne

Su un alto traliccio di ferro brunito
c’è un grande nido di giunchi intrecciati
che porta dentro comodamente accucciati
due grandi uccelli;
le piume al vento, il ciuffo scomposto,
un poco impediti da un becco ingombrante
guardano in giù per vederci passare,
curiosi.

Sono cicogne di ultima generazione che, mentre le altre, seguendo l’istinto, sono scese a svernare giù in Africa, loro, indolenti, avranno pensato" Ma chi ce lo fa fare di remigare? Fermiamoci prima a riposare; qui in Sicilia si sta bene: stesso clima, meno stress da volo e, con l’abbandono, per crisi, delle aree commerciali, stesso deserto".


Che grande emozione per noi cittadini inurbati poterle fotografare; me lo potevo solo sognare di riuscire ad osservare una cicogna uguale a quella che porta i bambini e che fa il nido sui camini. 
Riportano le cronache che le cicogne mancavano dalla Sicilia dal 1500; i primi avvistamenti risalgono al 1992, nella Piana di Gela, poi visto che in Sicilia climaticamente si sta bene, questa estate lungo le aree costiere ne sono state avvistate oltre 70 coppie; ma sarà un numero certamente destinato ad aumentare se domenica scorsa, lungo un’anonima strada di un agglomerato industriale alle porte di Catania, di coppie e di nidi ne abbiamo visti ben cinque.
Come hanno fatto le cicogne, forse diventerà conveniente venire a svernare in Sicilia; poche spese per il riscaldamento, cibo sano ed abbondante, se non sarete troppo esigenti per qualità della vita,  vi troverete bene.
Foto di Giuseppe Scornavacca
 

2 commenti:

  1. certo che deve essere comunque un bello spettacolo!

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    1. Senza il "comunque"!! Ciao e grazie di avere lasciato traccia del tuo passaggio.

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