domenica 24 marzo 2013

Post scriptum a Primavera Siciliana a Catania


Oggi, domenica, ho completato, a Catania, il giro delle diverse installazioni temporanee e permanenti della Mostra “Micro-Paesaggi di città”, una manifestazione che ha visto coinvolti architetti, agronomi, design chiamati a progettare piccole sistemazioni a verde in 13 piazze o slarghi cittadini, nell'ambito dell'evento Primavera Siciliana di cui ho già parlato nel precedente post.
Cambiamo aria - Quattrone, Galati, Scalinata Alessi
A conclusione della manifestazione mi sento di esprimere, dell’iniziativa catanese, un giudizio nel complesso deludente. Va bene che la partecipazione alla Mostra era completamente a spese degli studi tecnici aderenti che ne avrebbero avuto, come controparte solo pubblicità e visibilità presso il grande pubblico; va bene che è un periodo dove girano pochi soldi e nessuno fa niente per niente, ma insomma, almeno in alcuni casi erano proprio le idee a latitare (oltreché le piante, fornite dai vivai partecipanti con il contagocce ed in forma minimalista); distribuire copertoni pitturati sulla parete esterna di un vecchia chiesa sconsacrata o mettere due piantine in contenitori di plastica sulla storica Scalinata Alessi o una misera sfilza di vasi fioriti in via Crociferi mi appare operazione controproducente per chi l’ha concepita e realizzata se il fine era un ritorno di immagine apprezzabile.

Piazza Stesicoro, Piazza Spirito Santo, Studio Architerra
 
Molte delle realizzazioni mi sono sembrate concepite per aumentare le distanze tra gli appassionati del verde ed il mondo dei progettisti  molti dei quali risulta invaghito dall' idea , giustificata e condita da frasi ad effetto; a conti fatti, tuttavia essi dimostrano assai spesso, con il loro operato, di capire ed amare assai poco le piante.

Antefatto

 

6 commenti:

  1. Concordo nel rilevare la pochezza di idee. Con invidia vi allegato un link con analoga iniziativa a Bergamo ma con risultati palesemente diversi per inventiva e piante messe "in piazza". I ciceroni, per l'edizione 2013 saranno ricercati in un tecnico agrario. Ecco il link http://lightstorage.ecodibergamo.it/media/2012/04/345267_778718__MG_0057_13649124_medium.jpg

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  2. Grazie da Harim Accademia Euromediterranea e dall'arch. Daniele Spitaleri che hanno esposto in via Gabriele D'Annunzio!

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    1. Della realizzazione "Green Simbiosis" ho pubblicato foto nel precedente post di presentazione dell'evento (Vedi Antefatto); pur in assenza di piante una delle realizzazioni che almeno ha messo in mostra un'Idea".

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  3. Ringrazio Marcella per aver parlato dell'iniziativa, che è fondata sulla volontà di portare cultura e bellezza nelle città. Ognuno di quelli che ci ha lavorato l'ha fatto in maniera spontanea e gratuita, quindi ogni contributo in questo senso, per le prossime edizioni, sarà senz'altro il benvenuto. Invito fin da ora lei a prendere contatto con me per concordare insieme una sua azione, autofinanziata come tutte le altre, e che possa portare bellezza in città.
    Invito anche Il Potatore a fare altrettanto, e magari ad approfondire, l'iniziativa di Bergamo parte da presupposto completamente diversi, come ad esempio il pieno appoggio del comune di Bergamo che ha finanziato le giornate, già alla terza edizione. Mi tovate alla mail redazione@nemetonmagazine.net
    Grazie.
    Maurizio Corrado

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    1. Ringrazio per l’invito ma non sono assolutamente un progettista e quindi non ho nessuna ambizione di partecipare; sono un utente che ha conoscenze tecniche, a cui piacciono le piante e sa riconoscere chi le ama o viceversa le usa come strumento creativo. Per quanto riguarda le modalità del concorso ne ho illustrato le caratteristiche nel precedente post (http://www.verdeinsiemeweb.com/2013/03/primavera-siciliana-catania.html Cordialità

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