L'esperto risponde
Thunbergia grandiflora |
Domanda
Abito in una palazzina di recente costruzione e con gli altri condomini desideriamo ricoprire la recinzione che delimita il cortile condominiale con una specie rampicante che sia decorativa, di rapida crescita e molto adattabile in modo da non richiedere frequenti interventi del giardiniere. Abito in Sicilia in prossimità del mare e le temperature in estate sono molto elevate. Che specie ci consiglia?
Risposta
Risposta
Tra le tante soluzioni che potrebbero fare al caso vostro scelgo Thunbergia grandiflora, una specie che mi sta particolarmente a cuore in quanto robusta, elegante, versatile. Questo rampicante di origine asiatica (India orientale), della famiglia delle Acanthaceae, è una specie a fusto volubile capace di attorcigliarsi intorno ad un sostegno arrivando in natura ad altezze superiori ai venti metri.
La specie è dotata di un robusto apparato radicale tuberoso con radice fittonante che penetra in profondità nel terreno ma che si adatta anche alla coltivazione in vaso. La vegetazione è costituita da foglie opposte di forma variabile da triangolare ad ovale, a margini generalmente dentato e superficie ruvida. La tendenza della specie è di crescere sino in cima ad un supporto per poi ricadere, formando su di esso una coltre verde; la specie è dunque ideale per ricoprire cancellate, reti, pergolati, pali antiestetici o ancora muretti a sbalzo. La vegetazione sempreverde assicura una copertura perenne che si estende con rapidità grazie a lunghi polloni radicali. In alcuni paesi tropicali (Australia, America) per questa sua esuberanza è considerata specie invasiva conoscendo come unico ostacolo alla sua diffusione il freddo a cui la specie non resiste. Nelle nostre regioni a clima mite la specie si trova bene e dalla primavera, prima timidamente, poi con entusiasmo comincia a fiorire producendo infiorescenze ascellari o terminali formate da grandi fiori ad imbuto di colore bianco con corolla esterna composta da cinque grandi petali di un bellissimo blu lavanda uno dei quali, più grande, presenta striature e gola gialla. La fioritura prosegue tutta l’estate sino al primo fresco autunnale.
In natura si riproduce facilmente per seme tramite frutti a capsula deiescenti che a maturità si aprono di scatto lanciando il contenuto a grande distanza dalla pianta; in coltivazione la specie si può riprodurre, oltre che per seme, anche per talea e per parti di radice radicata. Come norme di coltivazione occorre darle adeguato nutrimento distribuendo in inverno concime organico e complesso e somministrando generose innaffiature estive.
Se proprio dovessi trovare un difetto alla thunbergia direi che i suoi grandi fiori, pur così eleganti, hanno una bellezza un poco algida, alla Grace Kelly; sarà perchè mancano di profumo o più probabilmente perchè, sono proprio incontentabile.
Di thunbergia ne esiste anche una forma a fiore bianco (Thunbergia grandiflora f. alba) particolarmente adatta a creare contrasti di colore.
Wonderful flower my dear Marcella!
RispondiEliminaYour photos are very nice!
Thanks for informations!
Many kisses
Ciao
Grazie Magda, sei sempre molto affettuosa
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RispondiEliminaMeraviglioso fiore mia cara Marcella!
Le tue foto sono molto belle!
Grazie per le informazioni!
tanti baci
Bellissima pintanto è bellissimo fiori
RispondiEliminaHai ragione! Il colore dei fiori di questo rampicante è davvero "speciale"
EliminaLa vorrei proprio per farla arrampicare su graticci di bambù sulla terrazza a nord, molto luminosa e, quest'estate, anche molto calda. Sto a Padova: può vivere bene in vaso nel nostro clima umido e spesso soffocante? Quando piantarla e dove trovarne un esemplare? Ho quella arbustiva che ora con i primi freschi ha ricominciato a fiorire e mostra di stare meglio. Del resto l'estate ha fatto molto soffrire quasi tutte le piante, risparmiando solo il melograno e il gelsomino. Grazie!
RispondiEliminaScusami se ho tardato qualche giorno a dare risposta al tuo interessante contributo; la thunbergia per dare il meglio di se richiede la piena terra e dunque penso che in vaso, se non di grandi dimensioni, sarebbe un poco sacrificata. Del tuo clima non penso che avrebbe problemi per il caldo e l'umidità ma per il freddo invernale che farebbe bruciare ed ingiallire le foglie. Per trovarla, molti vivai l'hanno in catalogo al sud; per acquistarla on line ad esempio è in catalogo al vivaio Tropicamente di Torino. Saluti e a presto
EliminaGrazie!
EliminaAvevo scartato l'idea a causa delle difficoltà in inverno. Ma forse adesso la riprendo.
Ti darò notizie, magari senza aspettare anni.. :-)
Non riesco a trovarla nei vivai di Roma e Lazio a chi mi posso rivolgere?
RispondiEliminaIl vivaio Piante Tropicali di Fabio Maio effettua vendita online ed ha la specie in catalogo: http://www.piantetropicali.com/tropicalsicily/home.php
Eliminasi trova nel vivaio PRIMAVERDE ACILIA ROMA
RispondiEliminaDa un paio d'anni ho fatto una talea, che cresce bene in vaso ma non mi ha mai dato un solo fiore. Mi domando se per la fioritura sia necessario un vaso di dimensioni piuttosto grandi
RispondiEliminaDipende dalle dimensioni raggiunte dalla pianta in questo momento; se è esuberante il vaso andrà cambiato. Per la mancata fioritura potrebbe essere ancora presto o potrebbe dipendere dal rametto da cui si è fatta la talea che potrebbe essere non fiorifero
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