Catania è una città dove il vero commercio si fa per strada, ci sono per questo due grandi mercati giornalieri: uno del pesce ed un altro, al centro della città, dove si vende una miscellanea di mercanzia che va dall’alimentare al vestiario. Il mercato “do lune” così chiamato anche se oramai si svolge tutti i giorni della settimana, è posto dentro i confini di una grande piazza da dove, tuttavia, la marea di bancarelle e la folla degli acquirenti tracima nelle strade limitrofe come le acque di torrenti in piena.
Un banco fiorito pieno di tante cianfrusaglie da giardino che mi attira come un orso è attirato dal miele: vasi, vasetti, cachepot, sottovasi; forbici, ninnoli, taccuini, piante verdi e fiorite, alcune usuali altre inaudite; ogni pianta ha un cartellino con genere e specie e se la compri Max ti ci allega un foglietto con le istruzioni per l’uso: poca acqua, molta luce, concime quanto basta. Max è giovane, comunicativo, competente, professionale; un ambulante di ultima generazione; prima faceva il contabile presso un grossista di piante, poi, con la crisi, il lavoro fisso se ne è andato; “Mi sono messo in proprio”, mi dice ,” amo le piante ed il contatto con la gente e mi sono lanciato in questo nuovo lavoro con passione”. Che ami le piante si vede da come descrive le ultime novità del suo banchetto: Nematanthus gregarius o pianta pesciolini, Leucothoe fontanesiana, Brigamia insignis; io mi lascio tentare e finisco per comprare seguendo alla lettera i suoi consigli e sapete che vi dico: da quando c’è il suo banco fiorito ho un motivo in più per andare al mercato.
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Colori, baraonda, basole bagnate, vociare di banditori e prezzi abbordabili anche per tasche mezze vuote, rendono il mercato di Piazza Carlo Alberto il cuore pulsante dell’economia cittadina e la vera attrazione turistica della città soprattutto per i croceristi che, fermi per poche ore, attraccati al porto, riescono, cartina alla mano, a raggiungere con facilità un luogo pittoresco dove fare foto di vita locale e comprare a poco prezzo qualche cianfrusaglia, a ricordo del viaggio.
E’ un mercato dove molti venditori dalla barba non rasata e l’aria sofferta ti offrono ad un euro un cestino di limoni o di verdure e dove la nutrita comunità di venditori senegalesi espone perfettamente taroccata ogni più blasonata griffe alla moda. In questa bailamme tra un banco di lattughe e uno di pashmine c’è il posto fisso di Max.
Nematanthus gregarius o Hypocyrta
Questa specie conosciuta comunemente come pianta pesciolini è una sempreverde di origine sud americana dai fusti ricadenti sino a circa mezzo metro, sui quali si inseriscono foglie ovali, carnose di colore verde scuro e con delle variegature marroni sulla pagina inferiore. In natura è specie epifita che in estate produce all’ascella delle foglie piccoli fiori di colore rosso- aranciato, leggermente profumati, dalla forma un poco rigonfia simile a pesciolini. E’ coltivata normalmente come pianta da appartamento ma io la tengo fuori in balcone, in una zona ombreggiata dalle foglie di un philodendron; vuole molta luce ma non il sole diretto.
Leucothoe fontanesiana Makijaz
Leucothoe fontanesiana Makijaz è un piccolo arbusto coltivato in vaso il cui fogliame sempreverde ha delle variegature bianche molto irregolari che si combinano, sulla nuova vegetazione primaverile, con i colori rosa o rosso bronzo, variegature che in autunno e in inverno si trasformano in varie tonalità di bordeaux e viola. I fiori sono insignificanti e dunque per tenere il cespuglio compatto è consigliabile accorciare frequentemente i rametti. Leucothoe e ’ un’ericacea come il rododendro e pertanto predilige terreno leggero, acidulo, uniformemente umido ma ben drenato e, a tal proposito, è meglio evitare l’uso del sottovaso.
Brighamia insignis
Brighamia insignis è specie dioica di origine hawaiana considerata specie rara perché in natura i suoi impollinatori, insetti sfingidi, stanno scomparendo. Ha l’aspetto di una piccola palmetta ma in realtà appartiene alla famiglia delle Campanulaceae. La commercializzazione di esemplari venduti a scopo ornamentale è finanziata dal governo hawaiano e finalizzata all’inserimento di nuovi esemplari in natura. La specie, sempreverde, ha un corto fusto carnoso, affusolato, che porta in cima un ciuffo di foglie dal bel colore verde chiaro e produce in autunno fiori di colore giallo paglierino che profumano leggermente; predilige posizioni ombreggiate ma molto luminose e desidera terreno sciolto e se possibile vulcanico come quello d’origine; acqua solo un po'.
sarei con piacere anche tra i croceristi, pur di assaporare i rumori e i colori di questo mercato!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaDevo avere pasticciato con il precdente commento! Ti aspetto con la prossima crociera
EliminaSembra anche un bel ragazzo, che vogliamo di più...ciao Max!!
RispondiEliminaBeh, non lo volevo dire, ma si è anche un tipo simpatico!
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