Di moringa non ne avevo mai sentito parlare prima di fare visita, quest’estate, ai Vivai Cuba di Siracusa, dove piante di questo Genere della famiglia delle Moringaceae, originario del nord dell’India ma diffuso dalle Filippine, passando per l’Africa tropicale sino all’America del sud, accolgono il visitatore già dal viale d’accesso all’azienda, ritrovandotele poi un po’ dovunque, sia in vaso che in piena terra, coltivate nel giardino e nelle serre insieme alle piante grasse e succulente che rappresentano la produzione distintiva di questo vivaio siciliano.
Moringa drouhardii |
Moringa oleifera è un albero sempreverde a crescita molto veloce che può raggiungere i dieci metri d’altezza; ha un tronco liscio assai poco ramificato e una chioma ad ombrello dal fogliame leggero simile a Schinus molle o a Parkinsonia aculeata formata da foglie composte che crescono all’estremità dei rami; le foglie hanno una colorazione più chiara sulla pagina inferiore.
I fiori portati in pannocchie ascellari hanno petali bianchi macchiati di giallo alla base, sono profumati ed attirano api a frotte.
Api su fiori di Moringa drouhardii |
I frutti sono lunghi baccelli a sezione triangolare che contengono da 12 a 35 semi rotondi di colore marrone, all'interno dei quali c'è una mandorla molto oleosa; il legno del tronco è spugnoso e morbido, non adatto a lavori di falegnameria; le radici tuberose sono anch'esse commestibili e tendono ad espandersi notevolmente.
Nei luoghi d’origine la coltivazione della moringa presenta un notevole interesse economico: le foglie sono utilizzate nell’alimentazione umana e del bestiame in quanto presentano un elevato contenuto in sostanze proteiche in quantità ritenuta addirittura superiore a quella del latte e con un’elevata presenza di aminoacidi essenziali che l’organismo umano non è in grado di sintetizzare; le foglie vengono consumate nelle minestre, lessate come gli spinaci o nella preparazione di tisane; i germogli più teneri possono essere consumati crudi in insalata.Ma non finisce qui perché ai semi di moringa è stata riconosciuta la capacità di depurare acque o liquidi torbidi per flocculazione: infatti dopo la spremitura il residuo solido continua ad avere un alto contenuto proteico capace di neutralizzare colloidi di fango e sporcizia presenti in liquidi torbidi; 100 grammi di macinato di seme è capace di purificare un litro di liquido con particelle solide in sospensione.
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Se lo ha fatto il Leader Maximo a Cuba ed in Sicilia la moringa vien bene che aspettiamo a buttarci pure noi nella coltivazione di questo albero che tutti dicono essere così miracoloso?
Io ò cinque alberelli di 6 annni di meringa mi a portato i semi mio cognato dall'isola mauritius dato che mia moglie e mauriziana sono buonissimi da mangiare le mangio anch'io
RispondiEliminaDove le coltiva? in terra o in vaso? Ed in che zona climatica. Mi interesserebbe sapere.
EliminaBuongiorno penso che vi sono delle piante da coltivare ed amare poi fanno bene alla salute dell'uomo fra queste la moringa vi rientra a pieno titolo
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