Mirabella Imbaccari è un piccolo paese dell’entroterra siciliano che conta oggi non più di quattromila abitanti ed è posto al confine tra le province di Enna e di Catania a cui, a quest’ultima, amministrativamente appartiene. Un paese ad economia agricola, povero e per questo soggetto, sin dagli anni 50 del secolo scorso, ad un’intensa emigrazione soprattutto verso la Germania che ha portato nel tempo il numero della popolazione emigrata a superare quello della comunità residente. Si partiva allora, come ancora oggi, con una corriera (oggi si dice autobus) che una volta la settimana, dopo un viaggio di due giorni, collegava Mirabella con le città tedesche del lavoro: Schöneich cui il paese è gemellato, Sindelfingen sede della Mercedes, Böblingen e Calw dove ogni anno si svolge in contemporanea con Mirabella la festa di Maria Santissima delle Grazie.
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E mentre gli uomini del paese emigravano in Germania in cerca di lavoro, le donne rimaste in paese praticavano l’antica arte del tombolo per cui Mirabella è rinomata in Sicilia.
Pizzi, merletti, applicazioni da inserire in copriletti e tovaglie; lavori di pazienza realizzati maneggiando abilmente fuselli mossi ad intrecciare fili di seta o di cotone su un cuscino a tamburo in grado di ruotare; arte appresa a partire dagli anni '20 da suore dorotee fatte venire appositamente da Roma, ospiti della baronessa Angelina Auteri, sposa del principe Ignazio Paternò Castello del Biscari che a Mirabella aveva possedimenti e tenute, desiderosa di prodigarsi per le donne del paese sperando di riuscire a migliorare le loro condizioni di vita attraverso l’arte del cucito.
La tradizione del tombolo si è mantenuta ancora oggi viva ed è per questo che i lavori di cucito del passato e del presente rendono molto interessante il Museo del Tombolo che ha sede in paese.
In questa comunità priva di sbocchi lavorativi e la cui unica sorte appare ancora oggi quella di emigrare, da sei anni a questa parte, tuttavia, le cose sembrerebbero avere preso una diversa piega e prova ne è l’organizzazione, quest’anno a ridosso del 25 aprile, di una frequentata Sagra dell’Asparago.
Non è la festa in se che è importante perché di sagre ce ne sono tante, ma è un piccolo indizio di un’inversione di tendenza, è l’epilogo festoso di un duro lavoro originatosi dalla caparbietà di un agronomo del paese, Enzo Rasà, che sei anni fa ha avuto l’intuizione di provare a coltivare a Mirabella asparagi in pieno campo, da produrre sotto tunnel in modo da presentarsi sui mercati, grazie al mite inverno siciliano, già in febbraio quando ancora le asparagiaie nordiche sono intirizzite dal freddo.
I primi tentativi di realizzare in modo artigianale i tunnel e le diverse prove varietali svolte in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Catania, hanno dato buoni risultati, tanto buoni che in pochi anni i produttori che hanno puntato sull’asparago, molti dei quali giovani, sono diventati una ventina riuniti in un Consorzio che conta su una superficie produttiva di oltre cinquanta ettari e che, sotto il marchio “Asparago Sovrano” è riuscito a vendere il prodotto, con successo, anche in Germania.
Inoltre, per cercare di ampliare la stagione lavorativa che per l’asparago si chiude praticamente a fine aprile, si è avviata la coltivazione di origano che nel microclima mirabellese presenta un aroma intenso ed un colore brillante e vivace e sono state eseguite prove per la coltivazione intensiva di mandorlo con portainnesto nanizzante, crescita a siepone e raccolta eseguita con macchine scavallatrici. Ed ancora sono tante le idee da mettere a punto come l'iniziativa innovativa "Orto da casa" un servizio per adottare un orto a distanza, seguirne lo sviluppo anche tramite web cam e ricevere i prodotti dell'orto direttamente a domicilio. Tante idee che hanno un unico scopo: provare a creare nuovo lavoro per trattenere i giovani e ripopolare il paese. Con i primi risultati raggiunti è venuta voglia di fare festa e questo spiega del perché sia così ben riuscita la Sagra dell'Asparago organizzata dai cittadini del paese di Mirabella Imbaccari.
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