Dentro un packaging accattivante di cartone languono avvizzite piantine bisognose di cure per le quali non basterebbero che poche gocce d’acqua per evitare di dovere dare loro l’estrema unzione. Davanti a tanta sciatta e incomprensibile disattenzione invece di andare via scocciata mi faccio prendere dalla compassione e compro tutto portando alla cassa relitti vegetali che mi fanno guardare dal cassiere con l’aria di chi pensa:" Bel modo di buttare via i soldi!"
Questa estate ho comprato così d’impulso: pittosporo, datura, clematide, cestrum, ravenala ed altro ancora sperando, una volta a casa di riuscire a portarle a miglior vita interrompendo la loro agonia; senza alcun successo tuttavia.
C’è stata solo un’ eccezione: una piccola pianta di Gomphrena globosa comprata all’inizio dell’estate che, a dispetto dello stato moribondo di partenza si è ripresa, ha accestito, è fiorita e continua a farlo anche ora che siamo in autunno.
Se è riuscita a sopravvivere al trattamento Lidl è sicuramente una specie da fiore ultra resistente al secco che in quanto tale, da oggi in poi, non potrà mai mancare tra le piante del mio balcone.Sito immagine |
Gomphrena globosa
E’ specie erbacea perenne a portamento eretto, cespuglioso, non più alta di 35 cm, che può essere coltivata in giardino o in vaso; originaria dell’India è appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae. Il nome comune con cui è conosciuta in inglese è globe-amaranth o per noi amarantina globulare facendo riferimento al colore e alla forma dei fiori (dal latino globulus = globo). Pur essendo di origine asiatica si è diffusa in tutti i continenti; in ambienti ad inverno freddo viene coltivata come annuale mentre nei luoghi a clima caldo-temperato la pianta può essere coltivata anche per più stagioni rimanendo in fioritura estiva molto a lungo. Le foglie sempreverdi sono opposte, ellittiche o oblunghe, appuntite e tomentose in fase giovanile. I fiori sono piccoli e raccolti in gruppi terminali a forma di pon-pon o di bottone di colore viola scuro ma ne esistono anche varianti a fiore bianco, giallo dorato, rosa, rosso porpora che attirano insetti impollinatori e farfalle. I fiori se fatti essiccare mantengono perfettamente il colore e sono perciò molto utilizzati dai fioristi per composizioni di fiori invernali.
Nella farmacopea tradizionale asiatica ed africana si attribuiscono al the fatto con i fiori essiccati in infusione, proprietà rilassanti ed ansiolitiche ed un potente effetto diuretico.
Vai a sapere che portento ho in balcone, tutto merito della Lidl e del mio buon cuore.
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