domenica 18 aprile 2021

Facelia, dal supermercato al balcone

 
Che bello comprare alla Lidl nel settore dei generi vari; si passa da un comparto all’altro senza avere un’idea precisa di cosa acquistare ma certi che tra un trapano a percussione e una scarpa da passeggio si troverà qualche cosa che farà al caso nostro. Io vado a curiosare sempre tra gli oggetti da cartoleria e gli attrezzi da giardino; ho una vera collezione di guanti, palette, luci solari per il balcone o di forbici da potare ma, tra le tante cose che mi piace comprare, ho un debole per le scatole di semi che ne contengono una miscellanea dei tipi più vari: fioriture primaverili, fioriture estive, fioriture per le api o le farfalle, fiori selvatici, fioriture che danno sul lilla e l’azzurro o sul rosso arancio; ogni scatola ha un suo colore che indica il particolare abbinamento e la sua riserva di biodiversità.

La semina autunnale, nei vasi del balcone di piante gradite alle api, mi ha regalato un connubio niente male di colore lilla chiaro e profumo di miele di una pianta che ho scoperto ha nome Phacelia tanacetifolia che, sviluppandosi in modo inaspettato, ha surclassato ogni altro fiore con essa seminato. Una vera rivelazione di profumo e di colore che vale la pena conoscere meglio indagando tra le pagine dei libri e nel web.

Phacelia tanacetifolia
Il genere Phacelia della famiglia delle Hydrophyllaceae comprende oltre un centinaio di specie provenienti, allo stato spontaneo, dalle aree desertiche degli Stati Uniti ed in particolare da Texas, Nuovo Messico e California e che, come dice l’attributo generico, annovera specie che hanno fiori disposti in fitti mazzetti apicali.
Si tratta di piante annuali o perenni non particolarmente vistose ma caratterizzate da un azzurro intenso dei fiori. Sono specie di facile coltivazione sia in vaso che in giardino (Phacelia campanularia, Phacelia distans) richiedendo posizioni soleggiate e calde .
La specie Phacelia tanacetifolia è originaria della California ed è una pianta erbacea annuale, rustica, alta anche 50, 60 cm, con fusti eretti coperti da peli e foglie pennatosette, verde scuro, simili a quelle del tanaceto da cui deriva l’attribuzione specifica.
Proprio per la somiglianza del fogliame con questa specie, la facelia viene anche menzionata nei testi americani come tanaceto viola (purple tansy ); in molte regioni italiane la specie si è naturalizzata nelle campagne.

I fiori campanulati color lavanda sono raggruppati in racemi densi; la fioritura è prolungata ed è molto apprezzata dalle api e dai bombi che  bottinano in maniera frenetica e per lungo tempo. In autunno si formano piccoli frutti a forma di capsula contenenti ciascuno 4 semi neri.  

La facelia proprio perché così gradita a bombi ed api è stata oggetto di ricerche volte alla sua coltivazione in strisce appositamente seminate ai bordi di campi coltivati a foraggere; si è visto che ad un incremento della presenza di imenotteri è corrisposto una maggiore quantità di semi ottenuti in campi coltivati a trifoglio pratense. In Russia prove hanno dimostrato che nei frutteti, la semina di facelia incrementa la presenta degli insetti predatori di afidi , carpocapse e cocciniglie contrastandone la presenza e riducendo i danni alle produzioni. Nelle aree incolte mostra di avere un elevato potere coprente producendo una grande quantità di biomassa da incorporare nel terreno per migliorarne la fertilità.
Ho letto sul volantino della Lidl  di questa settimana che da giovedì saranno in offerta scatole di semi in miscela floreale e voi pensate che io me le farò scappare?

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