Quando lo si incontra in un vivaio, infatti, Melianthus major sembra un piccolo, tenero arbusto a foglia persistente dal bel fogliame colore verde argentato, con tonalità blu. Le foglie composte, di forma pennata, sono lunghe, in esemplari adulti anche 50-60 cm e sono formate da piccole foglioline dai bordi seghettati che hanno un aspetto increspato.
Gli inglesi chiamano la specie: Honey bush dal nome del Genere Melianthus che appartiene alla famiglia delle Melianthaceae e il cui nome in latino vuol dire “miele-fiore” perché le lunghe spighe prodotte in primavera sono molto nettarifere attirando api ed altri insetti e nelle zone di origine anche uccelli.Nel suo aspetto baby, nulla fa presagire cosa sarà in grado di fare una volta che il melianto viene messo a dimora in piena terra ma, l’appellativo specifico major dovrà pur dire qualcosa. Volendo riportare informazioni meno ripetitive di quelle trovate online, ho cercato la descrizione della specie nel libro “Botanica Orticola” di Onorato Traverso di Edizioni Agricole, un testo del 1926, e ne riporto a seguire la descrizione:”.. fusto arbustivo-cespuglioso alto m. 2 con ramificazioni grossette ma deboli, allungate, numerose sin dalla base. Foglie persistenti, opposte, imparipennate, con 9-15 foglioline sessili, ovali, dentato-seghettate acutamente e profondamente lunghe di colore glauco cenerognolo, esalanti odore sgradevole; fiori bizzarri arancione rossastro con petali allungati; da una ghiandola posta alla loro base stilla un liquido vinoso nerastro, fiorisce nell’estate in pannocchie terminali piramidali. Frutti vescicolosi”.Io ne ho visto l’incredibile sviluppo nel giardino-vivaio di Natale Torre a Milazzo, in Sicilia; nell’arco di soli due anni una singola pianta si è super moltiplicata ed ingrandita, emettendo fusti multipli che si sono estesi in modo tentacolare sia in larghezza che in altezza ricoprendo suolo e piante che le stavano accanto. Un vero e proprio Hulk vegetale.
Io ne coltivo da anni, ora in vaso nato da seme, la pianta madre era in piena terra. Morì di sete un autunno. Lo acquistai perché lo nomina Filippi, ma trovo che sia pianta molto esigente in fatto di acqua, anche durante l'inverno padano: abito a Modena! È gigantesco. Viene impollinato dalle cince. Nel mio giardino ospito anche un M. Comosus.
RispondiEliminaGrazie per il tuo contributo, sarebbe interessante vedere le foto di entrambe le specie cresciute lassù....
EliminaDove comprare una piantina?
EliminaIn Sicilia, Vivai Torre a Milazzo
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