Il verde verticale di cui vorrei parlare non è certo paragonabile alle installazioni (green walls) del famoso biologo-botanico francese Patrick Blanc le cui pareti vegetali, come quella del Musée du Quai Branly a Parigi, sono considerate meraviglie dell'architettura moderna per la geniale semplicità del suo metodo di coltivazione e per la complessità dell’ ecosistema vegetale, ricreato con oltre 15000 piante che Blanc è riuscito a fare colonizzare e crescere su di un muro lungo 200 metri ed alto 12.
domenica 8 dicembre 2024
Verde verticale, una realizzazione fronte mare
martedì 1 ottobre 2024
Mimosa pudica, una pianta "affruntulina"
La mimosa "affruntulina" è un must nel mio balcone, non può mancare; il suo pudore vegetale mi fa da buon antidoto alla sfrontatezza e volgarità generale.
lunedì 23 settembre 2024
Il verde verticale delle sorelle Curcuruto
Le sorelle Curcuruto le conosco di nome avendole applaudite come vincitrici al concorso “Il Balcone fiorito” organizzato dal comune di Taormina, nell'estate di cinque anni fa. I loro balconi sono un mito per gli appassionati del verde in vaso che, come me, si barcamenano tra contenitori più o meno fioriti negli assolati balconi che si affacciano al caldo sole del mare siciliano; un esempio encomiabile di come il verde verticale in un balcone familiare si può fare con risultati invidiabili anche in Sicilia.
I balconi fioriti in questione si trovano a Mazzeo, una frazione a mare di Taormina, limitrofa al comune di Letojanni, ricoprendo i tre piani di una palazzina abitata dalle famiglie delle signore Pancrazia e Pina Curcuruto.Balconi dove il verde dei Sedum morganianum e di altre succulente scende a cascata dalle ringhiere, intervallato da vasi con grandi esemplari di Agave attenuata, plumeria, esemplari di Euphorbia candelabrum, Euphorbia neerifolia, yucca, Opunzia ficus indica, bougainville, strelitzia che sbucano dalle ringhiere puntando in alto; sulla piazzetta antistante la casa, per contornare e riparare una finestra, trovano inoltre posto grandi vasi di Cycas revoluta, Ficus elastica, schefflera, Philodendrum selloum. Uno schema semplice di piante ricadenti e piante dal bel fogliame che guardano in su, che si ripete più e più volte, realizzato utilizzando piante rustiche, collaudate per il clima siciliano marino, molte delle quali riprodotte da talee di piante facili da coltivare perché divenute nel tempo resilienti al clima siciliano in via di progressiva desertificazione.
A questa struttura verde si aggiungono poi, le fioriture estive annuali: petunie, surfinie, catharanthus che sono una festa di colore che riempie e mimetizza la vista dell’intero stabile e siccome le sorelle hanno un elevato senso artistico, alle piante si aggiungono grandi tondi in ceramica, appesi alle pareti della facciata, a soggetto tradizionale come la Trinacria o le classiche teste di moro (insieme a qualche nanetto seminascosto su un davanzale). I balconi della palazzina di Mazzeo sono la splendida esemplificazione di come sia possibile fare giardinaggio con piante in vaso ottenendo risultati esteticamente interessanti pur partendo da specie comuni a condizione però di sobbarcarsi un enorme lavoro di mantenimento ed un notevole costo in termini di acquisti e di manutenzione. Alla fine la passione delle sorelle è ripagata dalle alte vette di gradimento dei tanti turisti che le vanno a trovare e dalle tante foto dei loro balconi fioriti pubblicate sul web che ricevono un sacco di like e di condivisioni.
martedì 27 agosto 2024
Vento e acqua, un giardino di Paolo Pejrone
Immagine tratta dal libro di A. Perazzi, Vento e Acqua, un giardino di Paolo Pejrone per Radicepura |
A più di un anno dalla sua installazione sono tornata a rivedere, al parco botanico di Radicepura, il giardino Vento ed acqua, tentativi di resilienza di Paolo Pejrone installato in occasione della quarta edizione della Biennale del Giardino Mediterraneo che si è svolta a Radicepura nel 2023, sotto la direzione artistica di Antonio Perazzi.
Fonte e Foce del fiume Ciane |
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